Erlab, il leader nella filtrazione dell’aria nei laboratori

1 Dicembre 2017
filtrazione dell'aria nei laboratori

Erlab è un’azienda leader a livello globale nel settore della filtrazione dell’aria nei laboratori, Grazia Torello racconta il perché

 

Erlab è l’azienda che ha inventato la prima cappa a filtrazione nel 1968. Grazie all’esperienza decennale nel settore la società garantisce la protezione dell’ambiente di laboratorio.

LabWolrd ha incontrato Grazia Torello, Delegato Commerciale Italia ed Europa dell’Est, per parlare dell’odierna attività di Erlab e dei suoi progetti futuri.

 

Quali sono i principali prodotti e servizi che Erlab ha da offrire ai laboratori?

Erlab è da ormai 50 anni leader nella filtrazione dell’aria nei laboratori ed è continuamente impegnato nello sviluppo dei propri prodotti, dal 2016 abbiamo lanciato la gamma Smart per la protezione dell’operatore: alle cappe chimiche e agli armadi ventilati si aggiungono due prodotti innovativi: Halo Sense e Halo Smart. Il primo è un rilevatore di inquinamento che permette il monitoraggio della qualità dell’aria in laboratorio grazie ad un sensore dedicato per diversi tipi di inquinanti; il secondo integra questa tecnologia ad un apparecchio che, una volta rilevato l’inquinante, avvia la filtrazione molecolare e permette di migliorare l’aria grazie alla possibilità di un funzionamento 24/24 oppure ogni qual volta che un prodotto nocivo viene captato. Ciò che contraddistingue la gamma è inoltre la possibilità di gestire e monitorare gli apparecchi da pc o smartphone, potendo veramente costruire un ecosistema facile da tenere sotto controllo, cosicché l’operatore non debba più preoccuparsi se non del suo lavoro.

Ovviamente dietro tutto ciò rimane la qualità della filtrazione a carbone Erlab: il nostro laboratorio si impegna nella ricerca e sviluppo della ritenzione dei nostri filtri per poter garantire la migliore efficienza sul mercato. D’altronde i nostri clienti lo sanno bene, ogni cappa a filtrazione è pensata ad hoc per ciascuno di loro, grazie al servizio Erlab Safety Program possiamo stimare una durata di vita per ogni tipologia di filtrazione offerta e fornire una certificazione insieme all’apparecchio.

 

Quanto è importante l’attività del vostro Laboratorio R&S per offrire prodotti e servizi di qualità?

Come accennato, crediamo sia il cuore della nostra buona riuscita a livello internazionale. Ogni anno reinvestiamo il 10% del fatturato nella Ricerca & Sviluppo dei nostri prodotti, abbiamo un’equipe di 15 persone tra ingegneri e chimici che ci lavorano e testano ogni giorno, in più aiutano il servizio commerciale nello studio delle manipolazioni dei clienti. Grazie al laboratorio siamo in grado di studiare la capacità di ritenzione dei nostri filtri su centinaia di prodotti chimici, questo ci permette di garantire al cliente che ciò che gli offriamo non solo è di qualità ma lo protegge anche dal rischio chimico. D’altronde siamo pienamente conformi alla norma NFX 15-211:2009, che é attualmente la più stringente in termini di cappe a filtrazione. Inoltre ci atteniamo alla EN14175, la normativa sulle cappe ad estrazione, per quanto riguarda la capacità di contenimento.

 

Erlab è una società di livello internazionale: quali sono i principali siti di produzione nel mondo?

Abbiamo tre sedi: la principale è in Francia, in Normandia, e da dove è iniziato tutto. Da qui produciamo e ci occupiamo di tutto il mercato europeo e dell’Africa del Nord. La seconda sede è negli Stati Uniti, la terza in Cina. Ognuna ha il proprio mercato continentale. È uno dei nostri punti forti: non lasciamo produrre qualcun altro al nostro posto; in più siamo produttori dei filtri, che sono trattati in modo ben preciso, e il carbone viene sottoposto a test di conformità prima di essere trattato. Solo Erlab può farlo. È importante essere rigidi, è così che garantiamo la nostra qualità.

 

Quali sono i progetti futuri per l’Italia e l’Europa?

Siamo in continua espansione, il mercato offre molto ma bisogna attrezzarsi per coprire bene tutte le zone.  Al nord è più semplice, in quanto ci sono più situazioni favorevoli allo sviluppo. Ciò non toglie che il sud vada supportato e stimolato.

Quali sono i prossimi appuntamenti o fiere a cui parteciperà l’azienda?

Nel 2018 saremo sicuramente presenti alle esposizioni Analytica e Achema di Monaco e Francoforte e al ForumLabo di Lione. Oltre a queste ci sono molteplici realtà un po’ più contenute in giro in Europa, in Italia sponsorizziamo diversi corsi di formazione e conferenze. Saremo forse presenti al Cosmopharma a Bologna.

 

filtrazione dell'aria nei laboratori

 

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