L’udito permette agli amputati di percepire gli stimoli tattili

29 Marzo 2017
stimoli tattili

Un gruppo di ricerca italiano ha scoperto che l’udito aiuta le persone che hanno subito un’amputazione a percepire meglio gli stimoli tattili

 

La ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports, è stata condotta da un’équipe di scienziati dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, inoltre fa parte del progetto europeo DeTOP (Dexterous Transradial Osseointegrated Prosthesis with neural control and sensory feedback).

Il lavoro del gruppo di ricerca è stato coordinato da Francesco Clemente e da Christian Cipriani, entrambi appartenenti all’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

I risultati della ricerca sono davvero molto importanti, poiché per la prima volta è stato dimostrato che le persone dotate di protesi di un arto integrata nell’osso, sono in grado di percepire più stimoli sensoriali sfruttando l’udito. Il fenomeno è analogo a quello rilevato nel caso degli impianti dentali, poiché in entrambe le circostanze si ha una maggiore percezione di informazioni sensoriali.

Lo studio, basato su quattro test psicofisici eseguiti da 12 persone amputate, dimostra come anche gli stimoli sensoriali deboli riescano a viaggiare attravero il corpo, fino a giungere all’apparato uditivo dell’orecchio interno da cui poi sono percepiti.

Il dott. Francesco Clemente ha spiegato che “gli stimoli tattili ricevuti dai pazienti sono più forti e ricchi di informazione, perché vengono percepiti anche attraverso l’udito”. Clemente ha anche sottolineato che la scoperta “potrà essere sfruttata come punto di partenza per l’implementazione di nuove protesi che favoriscono il ritorno sensoriale e restituiscono maggiori informazioni sull’ambiente esterno”.

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

Vortex

Starlab presenta un nuovo Vortex per il mondo della ricerca

Ottime vibrazioni in laboratorio: un anno e mezzo dopo il successo del lancio della riprogettata Minicentrifuga Starlab, l'azienda di Amburgo...

placche aterosclerotiche plastica

Microplastiche nelle placche aterosclerotiche, raddoppia il rischio di infarto e ictus

Lo studio condotto dall'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli ha mostrato come, in coloro che avevano placche ‘inquinate’ dalle...

Olympus

Mese mondiale della prevenzione del cancro colorettale: Olympus in prima linea nelle attività di sensibilizzazione

Fortemente impegnata nello sviluppo di tecnologie innovative al servizio della prevenzione, l'azienda supporta il settore sanitario con soluzioni che permettono...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

LabWorld

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 59

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a:Anes  Assolombarda