Isolate staminali nel nervo ottico, speranze contro il glaucoma

5 Agosto 2020
Glaucoma

Per la prima volta sono state isolate cellule staminali nel nervo ottico, ovvero il treno di fibre nervose che porta le immagini catturate dall’occhio al cervello. La scoperta delle staminali neurali del nervo ottico, dopo ben 53 sperimentazioni, si deve a un team dell’università del Maryland coordinato da Steven Bernstein e potrebbe portare a nuove cure per malattie del nervo ottico, ad oggi incurabili e causa di perdita permanente di visione, come il comune glaucoma.

Nel loro studio, pubblicato su Proceedings of National Academy of Sciences, i ricercatori parlano di “cellule progenitrici neurali” presenti nel tessuto nervoso ottico fin dalla nascita.

 

Si tratta di cellule che restano in questa collocazione per decenni e che hanno un ruolo soprattutto nel sostenere le fibre nervose che avvolgono il nervo ottico, come spiega Steven Bernstein, professore del dipartimento di oftalmologia e scienze visive che ha condotto lo studio.

Si tratta di cellule molto importanti in quanto, se in quantità troppo basse, le fibre del nervo ottico facilmente perderebbero consistenza e inizierebbero a deteriorarsi troppo facilmente. Come lasciano intendere i ricercatori, proprio questa condizione sarebbe una delle cause principali del glaucoma.
Il danno ai nervi è infatti collegato alla pressione oculare troppo alta causata a sua volta dall’accumulo di liquido che non viene scaricato in maniera corretta.

È la prima volta che le cellule progenitrici neurali vengono individuate nel nervo ottico, come spiega ancora Bernstein. La presenza di queste speciali cellule apre ad eventuali nuovi trattamenti per la riparazione dello stesso nervo ottico, qualcosa che lo stesso scienziato ritiene “molto eccitante”.
Ora lo scienziato vuole eseguire degli esperimenti sui topi geneticamente modificati per capire come e quanto la diminuzione delle stesse cellule progenitrici nel nervo ottico causi il glaucoma e come si può prevenire tale fenomeno.

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

Sensinel ADI

ADI lancia il sistema di gestione cardiopolmonare Sensinel

La nuova linea di dispositivi sanitari indossabili di Analog Devices mira a trasformare radicalmente il modo in cui vengono gestite...

Vortex

Starlab presenta un nuovo Vortex per il mondo della ricerca

Ottime vibrazioni in laboratorio: un anno e mezzo dopo il successo del lancio della riprogettata Minicentrifuga Starlab, l'azienda di Amburgo...

placche aterosclerotiche plastica

Microplastiche nelle placche aterosclerotiche, raddoppia il rischio di infarto e ictus

Lo studio condotto dall'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli ha mostrato come, in coloro che avevano placche ‘inquinate’ dalle...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

LabWorld

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 59

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a:Anes  Assolombarda