Microalghe: insospettabili e sostenibili opportunità di mercato

26 Gennaio 2021
Microalghe

Al Padiglione Italia di Expo 2020 di Dubai le microalghe verranno utilizzate per trasformare in ossigeno l’anidride carbonica prodotta dai visitatori

L’uso delle alghe e dei loro derivati continua a crescere in tutto il mondo. Una recente ricerca di Allied Market Research dimensiona a 2,7 miliardi di dollari il valore del mercato a livello globale, con una crescita prevista media del 4,2% l’anno fino al 2025. Un mercato dominato dai derivati delle alghe brune, sempre più incalzato dalle microalghe, organismi monocellulari che comprendono la spirulina e la clorella, diffuse in molti prodotti anche di largo consumo; segmento che, secondo uno studio di Htf Research, che vale oggi poco più di 600 milioni di dollari, è destinato a toccare il miliardo nel 2025.

 

Un mercato in grande espansione tra i protagonisti ad AquaFarm e NovelFarm a Pordenone il 19 e il 20 febbraio, dove saranno presentate le ultime novità sulla produzione e sugli utilizzi delle microalghe, dalla cosmetica alla nutraceutica, dagli ingredienti alimentari e per i mangimi alla farmaceutica, dalla chimica a varie applicazioni industriali.

Rendering-Padiglione-Italia-scaledNe è un esempio il Padiglione Italia di Expo 2020 di Dubai (che si terrà a partire da ottobre 2021), per il quale il gruppo Tolo Green ha sviluppato un’innovativa tecnologia di coltivazione e lavorazione di microalghe che, tra le altre cose, contribuirà a ridurre l’impronta ecologica della struttura.

Verranno installate cinque grandi vasche di coltivazione delle alghe all’interno del Padiglione per il trattamento di parte dell’aria viziata. Dopo il trattamento di purificazione, l’aria verrà naturalmente reimmessa nell’ambiente.
La tecnologia di coltivazione biologica si applicherà a tre microalghe: Spirulina, Dunaliella e Haematococcus.
Gli organismi vegetali fotosintetici si nutriranno di anidride carbonica, trasformandola in ossigeno e riducendo quindi l’impatto ambientale della principale responsabile dell’effetto serra. Lampade fotosintetizzanti, progettate specificamente per la crescita delle microalghe, ne permetteranno la proliferazione anche in un ambiente confinato con scarsità di irraggiamento.

Nel campo della sperimentazione industriale, le alghe sono ormai integrate nei cicli di trattamento delle acque e dei residui di diverse produzioni, da quelle lattiero casearie alle minerarie, spesso in combinazione con il recupero della CO2. In questo ultimo settore, in anteprima per l’Italia, i norvegesi di AlgaePro presenteranno un processo che combina microalghe, residui agricoli, reflui e CO2 prodotta da impianto industriale per la generazione di biomassa da utilizzare per mangime per pesci. In Italia, invece, la biomassa algale cresciuta sui reflui industriali viene utilizzata per produrre la materia prima per biopolimeri. Negli Stati Uniti, dove va di moda la carne a base vegetale, diverse start-up sono riuscite a produrre ingredienti come il beta-carotene e l’eme, in grado di dare ad hamburger veg aspetto e gusto di quello animale, combinando coltivazione di microalghe con processi fermentativi.

 

 

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

OICFL evento palazzo marino

Il ruolo dell'Ordine Interprovinciale dei Chimici e dei Fisici della Lombardia a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente

L'intervista al Presidente Paolo Giovanni Viola sulle recenti attività e sulla tavola rotonda che l'OICFL terrà alla prima edizione di...

analizzatori di combustione testo

Riduzione sostenibile delle emissioni e dei costi energetici con gli strumenti di misura Testo

Con gli analizzatori di combustione testo 340 e testo 350 è possibile eseguire misure precise in modo affidabile. Per una...

Technology Days

Hamamatsu Photonics Italia vi invita al Technology Days Hamamatsu!

Unitevi a noi in uno degli eventi principali di Hamamatsu Photonics Italia, per una giornata ricca di approfondimenti con esperti...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

LabWorld

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 59

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a:Anes  Assolombarda