Tappetini “intelligenti” per individuare l’insorgenza di ulcere del piede diabetico

13 Dicembre 2017
ulcere del piede diabetico

Ecco i tappetini intelligenti in grado di rilevare ogni dolore sospetto al piede in quelle persone che, avendo già danni al nervo, non li avvertono rischiando così la successiva formazione di ulcere

 

Le complicanze correlate alla patologia del piede diabetico, come i danni ai nervi, le ulcerazioni e le infezioni, sono una delle cause più comuni di ospedalizzazione tra i pazienti con diabete di tipo 2. Le ulcere del piede coinvolgono in un primo momento solo gli strati superficiali della pelle, ma successivamente possono evolversi e diffondere negli strati profondi fino ai tendini e alle ossa. Numerosi fattori contribuiscono allo sviluppo di ulcere del piede diabetico, tra questi uno dei più importanti è il danno ai nervi che impedisce ai pazienti di avvertire il dolore provocato da piccole lesioni al piede. La lesione ripetuta nel tempo può portare a un’ulcera e la diagnosi precoce può aiutare a prevenirne la formazione e il peggioramento.

Le linee guida dell’American Diabetes Association raccomandano ai pazienti diabetici una valutazione completa del piede ogni anno e ai pazienti con storia di ulcere o amputazioni, piedi insensibili, deformità del piede o malattie vascolari periferiche, controlli ai piedi regolari a ogni visita medica.

L’idea alla base dei tappetini intelligenti è quella di rilevare ogni dolore sospetto al piede in quelle persone che, avendo già danni al nervo, non li avvertono rischiando così la successiva formazione di ulcere. Alcuni studi dimostrano che questo genere di tappeti intelligenti rileva la possibilità di sviluppare ulcere del piede diabetico prima che compaiano i segni esterni, dati dalla scarsa circolazione o dal cambiamento di colore.

Il sistema legge e comprende l’infiammazione delle ferite come un aumento della temperatura e le sonde del tappetino rilevano appunto l’aumentare della temperatura localmente nelle varie aree del piede. Un paziente passa sul tappeto per 20 secondi alla volta, almeno tre volte alla settimana, il dispositivo misura la temperatura in diverse aree del piede e il software cerca un “hotspot”, cioè un’area dove la temperatura è persistentemente superiore a quella di altre aree. Il sistema inoltre è in grado di avvisare i medici con delle notifiche quando i dati mostrano che sta iniziando a svilupparsi un’infezione, così che il professionista possa decidere in largo anticipo come procedere.

Fonte CuraLaFerita

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

Chi è il Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico: responsabilità, competenze e formazione

Davide Farci Santarcangeli, Segretario di SITLaB, approfondisce con la nostra redazione la figura e il ruolo del tecnico di laboratorio....

Scopri le innovazioni nel mondo dei laboratori alla prima edizione di LAB Italia, il 18 e 19 giugno a Milano

Focus della due giorni, gli sviluppi tecnologici e le innovazioni delle principali aziende attive nell’industria italiana, supportate da un programma...

CellCelector Sartorius

Incucyte® e CellCelector: la combinazione vincente per i tuoi modelli cellulari avanzati

Da Sartorius un’offerta esclusiva per potenziare i risultati della tua ricerca cellulare.

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

LabWorld

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 59

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a:Anes  Assolombarda