Agroalimentare Sud Spa (ex Ista Veneto Sementi)

Ista Veneto Sementi (Istituto Sementi e Tecnologie Agroalimentari) nel 2012 è stata incorporata dalla società Agroalimentare Sud Spa a sua volta partecipata per circa il 66% dal gruppo societario Adriatica Spa Ista Veneto Sementi diventa così un marchio di Agroalimentare Sud per la commercializzazione dei vari prodotti.

Ista si è costituita all’inizio degli anni 2000 attorno ad un pool di breeders e ricercatori che oggi operano presso il Parco Tecnologico Padano di Lodi. Nel 2004 Ista si è dotata di una struttura commerciale in grado di provvedere allo sviluppo delle vendite di diverse specie agrarie di primaria importanza, su tutto il territorio italiano. Nel 2008, dopo la fusione con Veneto Sementi, Ista diventa un marchio per la commercializzazione di diversi prodotti.

L’azienda crede fortemente nella ricerca, e per questo investe nel breeding tradizionale e nelle tecnologie innovative. Al tempo stesso Ista Veneto Sementi crede nell’impostazione di un lavoro di collaborazione con i singoli agricoltori, al fine di sviluppare ibridi o varietà che meglio si adattino alle richieste del mercato. Ogni prodotto è, quindi, il risultato di un lavoro molto complesso e ad altissima tecnologia che parte dalle esigenze dell’agricoltore e passando attraverso un lungo processo di selezione assistita, ritorna all’agricoltore.

Le attività di miglioramento genetico dei ricercatori Ista si focalizzano su alcune delle più importanti caratteristiche agronomiche come: la produttività, la tolleranza alle malattie ed agli insetti, la tenuta delle piante ai fenomeni di allettamento e la bassa umidità alla raccolta.

L’attività di Ista, principalmente concentrata sul mais e sui cereali a paglia, si è progressivamente estesa alle colture foraggere, quali medica e loietto, ed industriali, quali girasole, colza e soia.

Il miglioramento delle caratteristiche produttive delle specie agricole nei secoli è stato ottenuto attraverso cicli di incroci e selezione delle migliori progenie basato sull’osservazione dei caratteri fenotipici. Attualmente grazie ai progressi della ricerca di base e allo sviluppo di tecnologie sempre più efficaci ed efficienti come i marcatori molecolari, i breeders hanno a disposizione potenti strumenti che consentono loro di selezionare in modo mirato i genotipi di interesse in tempi più brevi e a minori costi. Maggiori informazioni sulle attività di ricerca e sviluppo Ista qui.