
La piattaforma OQLAB consente di gestire i dati provenienti dai QC dei processi di misura e monitorarli attraverso le più avanzate carte di controllo. Inoltre, tramite elaborazioni grafiche e l’uso del six sigma process sono evidenziate facilmente eventuali derive in termini di accuratezza e precisione.
La partecipazione ai proficiency tests consente di ricavare informazioni importanti nella valutazione dell’accuratezza dei processi. OQLAB oltre a visualizzare graficamente gli z-score, ricava gli indicatori nel medio-lungo termine RSZ ed SZ2.
OQLAB parteciperà alla prossima edizione di LAB Italia, in programma dal 17 al 18 giugno 2025 (STAND 145).
Durante l’evento OQLAB terrà il seguente speech:
“Indicatori prestazionali del laboratorio: carte di controllo e prove interlaboratorio. Quali informazioni ricavare in modo rapido ed efficace con OQLab”.
Relatore: dott. Vincenzo Bianco
18 GIUGNO 2025 | ORE 11.30 | ROOM B
TIPOLOGIE DI CARTE DI CONTROLLO
Nel tempo sono state sviluppate molte varianti di carte di controllo, ognuna progettata per uno scopo specifico. OQLab ha raccolto le esperienze dei laboratori di prova ed ha sviluppato le tipologie più comuni. Per la costruzione e l’interpretazione delle carte di controllo OQLAB segue quanto riportato nelle norme della serie ISO 7870 ed ISO 22514-2.

Il software consente di scegliere quali regole applicare per l’individuazione dei dati anomali, inoltre, sono presenti una serie di funzioni che consentono l’upload dei dati direttamente dai fogli elettronici. Il software verifica automaticamente l’eventuale presenza di dati fuori controllo statistico.
Le carte di controllo, note anche come carte di Shewhart, rappresentano uno strumento rapido per monitorare i processi ed individuare la presenza di dati “anomali”.
Se l’analisi delle carte di controllo indica che il processo è sotto controllo statistico (cioè è stabile, con variazioni provenienti solo da fonti intrinseche), allora non sono necessarie correzioni o modifiche ai parametri di controllo.
Al contrario, se il grafico mostra delle tendenze, può aiutare a determinare le fonti di variazione, ed evitare un degrado delle prestazioni del processo.

VALUTAZIONE DEI RISULTATI E SIX SIGMA PROCESS
Nel monitorare un processo, ci si aspetta (o ci si augura…) che i dati seguano una distribuzione di tipo normale, ossia analizzando un grafico di distribuzione delle frequenze dovrebbe esserci una gaussiana o qualcosa che gli si avvicini molto.
Tuttavia, come mostrato nell’immagine seguente, non sempre è così! Da qui l’esigenza di utilizzare uno strumento grafico diverso per valutare le popolazioni di dati, l’istogramma con funzione kernel.

Nel tempo i laboratori implementano sempre più carte di controllo e spesso risulta difficile valutarne l’andamento solo graficamente.
Da qui la necessità di valutare la capacità di processo con l’applicazione del six sigma process e il calcolo dei parametri Cp e Cpk per ottenere degli indicatori in termini di accuratezza e precisione.
Tutti processi possono essere monitorati attraverso un tool di supervisione delle carte di controllo che consente di riesaminare rapidamente le performance del laboratorio.


PROFICIENCY TESTS
Il tool di supervisione dei PT rappresenta il fiore all’occhiello della piattaforma OQLAB. È possibile infatti in pochi click estrarre informazioni anche di diversi anni con la possibilità di visualizzare i risultati con grafici ed elaborazioni statistiche differenti.
Grafici temporali

J-chart

RSZ e SZ2 graph

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