Bruker FT-NIR per l’analisi dei foraggi

21 Ottobre 2024
foraggi

Per un bilanciamento ottimale della razione, l’analisi delle composizioni di foraggi, come gli insilati fermentati e le materie prime essiccate come il fieno, è fondamentale. La velocità dell’analisi del foraggio umido acquista ulteriore importanza durante il raccolto, quando è necessario uno screening più rapido per un numero maggiore di campioni. La tecnica FT-NIR permette di analizzare direttamente più componenti in pochi secondi sia per i campioni freschi che per quelli secchi.

La spettroscopia FT-NIR è una tecnica ben consolidata per l’analisi dei mangimi perché fornisce la composizione nutrizionale in modo accurato, economico e rapido con un’unica misurazione.

Economica e rispettosa dell’ambiente, non richiede l’uso di sostanze chimiche per l’analisi e non crea rifiuti.

 

Nell’analisi dei mangimi, gli insilati umidi, nello specifico, possono essere difficili da analizzare a causa della loro disomogeneità. L’MPA II di Bruker con il portacampioni rotante extra-large IN313-S fornisce una soluzione semplice e senza alcuna preparazione del campione. Con questa tazza, l’area del campione misurata è pari a 100 volte l’area di un campione statico, consentendo un’analisi efficiente di campioni disomogenei con un solo riempimento. Per i campioni voluminosi come fieno o paglia, è possibile aggiungere un ulteriore anello di compattazione.

Per i campioni di foraggio secco e macinato, si può invece utilizzare un TANGO-R o un MPA II con una tazza standard da 50 o 97 mm. Una tazza da 97 mm con circa cinque riempimenti può essere utilizzata anche per i foraggi umidi, in alternativa alla tazza extra-large, con risultati simili.

In combinazione con la gamma completa di accessori Bruker, gli spettrometri FT-NIR MPA II e TANGO coprono tutti i requisiti per l’analisi di tutti i tipi di foraggi umidi e secchi.

È possibile determinare la composizione di altri ingredienti per mangimi, come cereali, semi oleosi o sottoprodotti come le farine, con gli stessi dispositivi.

Quali parametri possono essere valutati?

    • Sostanza secca
    • Grasso
    • Proteine
    • Fibra grezza
    • NDF
    • ADF
    • Ceneri
    • Amido
    • Acido lattico
    • Acidi grassi volatili
    • Digeribilità

Quali campioni possono essere analizzati?

    • Foraggi freschi umidi (ad esempio, erba fresca)
    • Foraggi grezzi secchi (ad esempio, fieno, paglia)
    • Foraggi fermentati (ad esempio, insilati di mais, insilati di erba)
    • Rapporti di miscela totali

Analisi del foraggio fresco o secco?

Con una tale flessibilità strumentale, la decisione di analizzare il foraggio fresco o secco dipende completamente dalle esigenze e dalle priorità dell’azienda.

 

Vantaggi dell’analisi del foraggio fresco:

  • Preparazione minima del campione
  • Tempi di esecuzione più rapidi
  • Analisi dei componenti volatili che andrebbero persi con l’essiccazione (ammoniaca, acidi grassi volatili, ecc.).
  • Minori cambiamenti chimici nel campione (reazione di Maillard tra proteine e zuccheri, per esempio).

Vantaggi dell’analisi del foraggio essiccato:

  • Migliore omogeneità grazie all’essiccazione e alla macinazione
  • Manipolazione più semplice del campione
  • Maggiore stabilità del campione
  • Risultati più accurati

 

Standard elevati:

Tutti i modelli di calibrazione dei foraggi offerti da Bruker Optics sono sviluppati e validati secondo le raccomandazioni ISO 12099.

 

Contattaci per avere maggiori informazioni.

 

 

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