Frode nella carne: il prodotto potrebbe non corrispondere a quanto dichiarato in etichetta

26 Giugno 2020
Carne

La carne di maiale non è un ingrediente del kebab o della salsiccia di manzo. Tuttavia, l’adulterazione di prodotti a base di carne con carne di maiale, più economica, è una forma comune di frode alimentare

 

Nel caso di carne macinata, salsicce, alimenti e mangimi trasformati, non è sempre chiaro da quale animale provenga il prodotto. Manzo, agnello o vitello di alta qualità possono essere mescolati con carne di maiale più economica. Dimostrare quali specie animali siano effettivamente presenti in un determinato prodotto è interessante per due motivi: rilevare l’adulterazione degli alimenti (intenzionale o non intenzionale) e verificare l’autenticità dei prodotti dichiarati “kosher” o “halal”.

Per i consumatori ebrei e musulmani, che rappresentano circa un quarto della popolazione mondiale, è importante sapere che l’alimento è stato preparato secondo la loro fede. La dichiarazione come “kosher” o “halal” è soggetta a numerose regole, non tutte facilmente verificabili, come il metodo di macellazione o la supervisione di un rabbino. Una regola importante, tuttavia, riguarda il divieto di assunzione di carne di maiale. Anche le più piccole quantità di carne di maiale costituiscono una contaminazione del prodotto.

Ma come si può rilevare esattamente tale adulterazione alimentare? I metodi microscopici di solito non consentono di ottenere informazioni così dettagliate perché al microscopio le fibre muscolari non rilevano necessariamente le specie animali – e nel caso di alimenti trasformati come gelatina o grasso, tali fibre non sono più visibili. L’analisi di specie animali richiede quindi metodi diversi. Un sistema analitico comune è quello basato sulla biologia molecolare come la PCR, che esamina le tracce di DNA negli alimenti. Tuttavia, esiste un metodo più semplice che richiede meno attrezzature.

 

Test rapidi per la rilevazione di specie animali

Come i test PCR, i nuovi test qualitativi a flusso laterale di ELISA Technologies sono altamente sensibili e possono rilevare anche le più piccole quantità di carne di maiale negli alimenti. È possibile rilevare in modo affidabile anche un contenuto di carne suina dell’1% nei prodotti cotti o trasformati e persino dello 0,1% nelle carni crude e non trasformate. Inoltre, le strisce reattive sono molto facili da usare e forniscono risultati in tempi rapidi. Sono quindi lo strumento ideale come test di screening per confermare l’autenticità degli alimenti senza carne di maiale o per rilevare le contraffazioni nell’industria alimentare.

 

Fonte: R-Biopharm

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

GenAI Bayer

Bayer sperimenta uno strumento di intelligenza artificiale generativa per l'agricoltura

Il sistema di AI, addestrato da agronomi Bayer e da dati proprietari, porterà beneficio a milioni di agricoltori, consulenti agronomici...

residuo di medicinali negli alimenti Efsa

Monitoraggio dei residui di medicinali veterinari, EFSA presenta la relazione annuale

I livelli di residui di farmaci veterinari e di altre sostanze presenti negli animali e negli alimenti di origine animale...

scarti di melagrana

Dagli scarti di melagrana una protezione per il cuore

La ricerca dell’Istituto per la bioeconomia del CNR e dell’Università di Pisa apre a potenziali applicazioni mediche, favorendo anche un minor...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

LabWorld

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 59

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a:Anes  Assolombarda