Dall’ascolto del cliente al lancio sul mercato: il viaggio all’interno dello sviluppo della nuova piattaforma GC 2400

28 Marzo 2023
piattaforma

Quando si avvia un processo di sviluppo di un nuovo strumento l’ascolto dei clienti è fondamentale: l’esperienza di chi utilizza quotidianamente la strumentazione analitica consente, infatti, di comprendere meglio cosa migliorare per creare una user experience ottimale.

 

Secondo Hakan Elmali, Vice President R&D PerkinElmer, 3 fattori sono fondamentali:

 

 

    1. Ascolto degli utenti e del mercato: i laboratori che utilizzano quotidianamente GC e GC-MS conoscono ogni singolo dettaglio delle operazioni e pertanto sanno bene come queste fasi potrebbero essere migliorate o semplificate per ottimizzare il loro tempo. “Per questo motivo, quando avviamo un progetto di sviluppo, iniziamo raccogliendo il feedback e soprattutto i punti dolenti dagli attuali utenti della tecnologia GC”, afferma Hakan Elmali.
    2. La chiarezza degli obiettivi si ottiene se si coinvolgono team molto diversi tra loro; obiettivi chiari e condivisi sono alla base del lavoro quotidiano, assicurando la risoluzione di dubbi e domande. Al di là dei progetti di R&D, il lavoro di squadra e la collaborazione sono essenziali per garantire che le diverse competenze portino a un risultato di successo.
    3. La curiosità è cruciale. “Questi progetti si propongono di migliorare la conoscenza e di capire come funziona la comunità analitica. Il nostro lavoro è basato sulla curiosità e sull’ideazione di nuovi modi per sviluppare apparecchiature di laboratorio pensate per utenti reali, che sono interessati alla facilità d’uso e alla produttività dei loro laboratori”, spiega Hakan Elmali.

 

Lo sviluppo di una piattaforma GC ha rappresentato una sfida per la Ricerca e Sviluppo, dato che la gascromatografia è una tecnica molto consolidata e attualmente utilizzata in molti mercati regolamentati. Hakan Elmali afferma che “questo può anche essere motivante, in quanto gli sviluppi possono ora integrare diverse nuove funzionalità: dal controllo intelligente con dispositivi wireless all’automazione guidata dal software fino ai dispositivi Internet-of-Things (IoT).
Nel caso della piattaforma GC 2400, la scelta è stata quella di implementare le caratteristiche dell’industria 4.0 come il monitoraggio da remoto tramite l’accesso al software dello strumento attraverso l’applicazione Web e/o il PC. Questo risponde anche agli standard delle nuove modalità di lavoro ibrido e permette di intervenire tempestivamente.

Quando si parla di controllo dello strumento e di accesso al software, è fondamentale considerare le opinioni degli utenti finali. Alessandro Baldi Talini, Portfolio Director Gas-Chromatography Platforms, sottolinea l’importanza di includere le idee e i punti di vista dei clienti all’inizio dello sviluppo. “La gascromatografia è una tecnica molto versatile e nel tempo il suo utilizzo si è esteso notevolmente dalla ricerca ambientale alle applicazioni industriali per il QA/QC. Quindi, quando abbiamo iniziato il progetto, abbiamo verificato se ci fossero aggiornamenti o nuove normative e tendenze di sviluppo delle applicazioni per assicurarci che ogni aspetto venisse preso in considerazione”, dice Baldi Talini.

Naturalmente, il dispositivo è solo una parte dell’intero flusso di lavoro GC. Kyle Oberndorfer, Director Software Platform, spiega: “Non si può parlare di GC senza parlare di reporting dei dati. Per questo, abbiamo rivisto le esigenze dei clienti in termini di interfaccia utente e flusso di lavoro automatizzato e, sulla base della nostra esperienza con LC, abbiamo sviluppato il software SimplicityChrom CDS per soddisfare le esigenze dei laboratori in termini di facilità d’uso e riduzione dei costi di adozione, indipendentemente dal livello di competenza del personale di laboratorio.”

Kyle Oberndorfer ritiene che, quando si sviluppa e si implementa una nuova piattaforma software, si debba tenere conto della preparazione e delle competenze digitali dell’utente, preferendo dispositivi intelligenti e programmi simili alle app. “Per questo motivo il software SimplicityChrom CDS ha uno stile simile a quello di un’app e presenta un’iconografia che facilita l’identificazione delle attività analitiche”, chiarisce Kyle Oberndorfer.

La nuova piattaforma GC di PerkinElmer è la prova che i progetti di sviluppo dei prodotti non potrebbero esistere senza la varietà di competenze e background delle persone coinvolte e soprattutto senza l’ascolto continuo del mercato.

 

Se desiderate approfondire quali aspetti si nascondono dietro allo sviluppo dell’innovazione vi invitiamo a guardare il video a seguire.

 

 

 

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