La nanocellulosa è sempre più sicura per i nostri mari, lo evidenzia uno studio condotto sui mitili

30 Aprile 2024
nanocellulosa polimi università siena

La ricerca internazionale del Politecnico di Milano in collaborazione con l’Università di Siena è stata pubblicata ed è in copertina nella prestigiosa rivista Environmental Science Nano.

 

Le nanofibre di cellulosa rappresentano una promettente risorsa per molteplici settori industriali, ma quale impatto hanno sull’ambiente marino?

Una ricerca pubblicata dalla prestigiosa rivista Environmental Science Nano della Royal Society of Chemistry ha recentemente affrontato la tematica della nanocellulosa in uno studio su organismi marini considerati sentinelle della qualità del mare, i mitili o meglio conosciuti come cozze.

Il lavoro è stato condotto congiuntamente dai gruppi di ricerca OSCMLab, del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “G. Natta” del Politecnico di Milano (dott.ssa Laura Riva e prof. Carlo Punta), e EcoBiomLab, del Dipartimento di Science Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena (dott.ssa Tatiana Rusconi e prof.ssa Ilaria Corsi), in collaborazione con la prof.ssa Montserrat Solè dell’Institut de Ciencias del Mar di Barcellona.

Sono state analizzate due tipologie di nanofibre di cellulosa (nanocellulosa), ossidate e non ossidate, per valutarne l’impatto ecotossicologico sul mitilo mediterraneo e stabilirne la sicurezza per l’ambiente marino.

I risultati hanno evidenziato come le nanofibre di cellulosa possano interessare la risposta immunitaria del mitilo e alterare la funzionalità delle branchie in seguito ad interazioni di carattere fisico (adesione superficiale). Tuttavia, non sono state osservate tossicità tali da mettere a rischio la sopravvivenza della specie né condizioni di stress capaci di alterare la sua risposta ai cambiamenti ambientali.

La sperimentazione condotta in laboratorio ha permesso altresì di escludere possibili cambiamenti del pH e della salinità delle acque marine in seguito al rilascio delle nanofibre mimando scenari espositivi realistici quali quelli associati al loro trasporto con i reflui di depurazione nelle aree marine costiere.

“Questo studio solleva questioni fondamentali sull’interazione tra le nanofibre di cellulosa e la biodiversità marina – dichiara la prof.ssa Ilaria Corsi del Dipartimento di Science Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena – stimolando l’esigenza di ulteriori ricerche per una valutazione del rischio ecologico che tenga conto di tempi di esposizione cronici e condizioni di stress multiplo quali quelle che ormai interessano le aree marino-costiere del Mediterraneo”.

Contemporaneamente – aggiunge il prof. Carlo Punta del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “G. Natta” del Politecnico di
Milano – apre la porta a un utilizzo responsabile di questo nanomateriale, di interesse crescente per applicazioni sostenibili nei settori cosmetico, cartario, degli imballaggi e delle vernici, così come in edilizia e nell’industria automobilistica”.

fonte: CS congiunto Politecnico Milano e Università di Siena

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

Preparazione dei campioni per la determinazione dei PFAS

Sartorius offre i sistemi Arium® per la produzione di acqua ultrapura e tutte le soluzioni per analisi affidabili.

UVR CNR

Il CNR, da 100 anni all’avanguardia della ricerca, sviluppo e innovazione

La nostra redazione approfondisce con la Dott.ssa Maria Carmela Basile il ruolo dell'Unità Valorizzazione della Ricerca (UVR). Il CNR sarà presente...

OICFL evento palazzo marino

Il ruolo dell'Ordine Interprovinciale dei Chimici e dei Fisici della Lombardia a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente

L'intervista al Presidente Paolo Giovanni Viola sulle recenti attività e sulla tavola rotonda che l'OICFL terrà alla prima edizione di...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

LabWorld

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 59

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a:Anes  Assolombarda