Analisi FT-NIR per la determinazione del contenuto alcolico

15 Novembre 2021
Analisi FT-NIR

Per chi produce distillati è molto importante assicurarsi che i propri prodotti finiti contengano il giusto contenuto di alcool. Non solo perché i governi hanno specifiche severe, ma anche perché la tassa viene pagata in base al contenuto di alcool.

 

Per esempio, la maggior parte whisky hanno una specifica di 40,0% di alcool in volume; tuttavia, i governi hanno delle tolleranze su queste specifiche. Per il Bureau of Alcohol, Tobacco and Firearms (BATF), la specifica è 40,0% meno 0,15% di alcool in volume, per cui il range target è molto piccolo (39,85-40,00%), mentre Excise Canada permette un range più grande (39,8%-40,2%).

L’analisi di laboratorio in un reparto di miscelazione è il collo di bottiglia dell’operazione, e più a lungo il prodotto rimane in un serbatoio e più soldi costa all’azienda. L’analisi del contenuto alcolico è di solito condotta utilizzando il Density Meter Analyzer (DMA), che richiede molto tempo. A rendere le cose più difficili, quando si miscelano whisky, rum, tequila o liquori, ci sono solidi sospesi che quando si misura con DMA, possono interferire con la misura del contenuto di alcool. Per evitare questo, l’operatore deve distillare il campione e analizzare il distillato con DMA, o essiccare l’alcool e determinare Il contenuto di solidi. Entrambi i metodi richiedono molto tempo. Se la lettura della percentuale di etanolo è al di fuori della tolleranza, allora devono essere effettuate delle regolazioni e bisogna ripetere il processo.

 

Il NIR Bruker quindi può essere una risorsa considerevole per ridurre i tempi di analisi. L’analisi del contenuto alcolico tramite NIR dura circa 1 minuto e attualmente si ottiene un valore con un errore quadratico medio di previsione (RMSEP) di +/- 0,036%, che è all’interno dell’intervallo di tolleranza consentito dal BATF.

I campioni vengono misurati senza nessuna preparazione, in fiale monouso da 8 mm in modalità trasmissione utilizzando il vano campioni termostatato di un MPAII oppure un Tango-T. Un ulteriore vantaggio della tecnologia NIR è che una volta che le calibrazioni vengono sviluppate, si possono ottenere più componenti con un’unica misurazione. Per esempio, oltre al contenuto di alcool, può essere determinata l’acidità titolabile per un’acquavite con aggiunta di acido malico e citrico.

Altri parametri come il contenuto di fruttosio e saccarosio possono essere misurati allo stesso tempo nei liquori.

La tecnologia NIR può anche essere implementata per fare misurazioni in linea per determinare il contenuto di alcool tramite sonda a fibra ottica immediatamente prima dell’imbottigliamento, richiedendo così meno spazio nel serbatoio e riducendo i costi associati.

 

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