Ricerca e innovazione per valorizzazione e recupero sostenibile dei fanghi

11 Febbraio 2020
fanghi

Un gruppo di aziende lombarde punta sulla gestione dei fanghi, sulla loro massima valorizzazione e sul risparmio di risorse primarie

 

A2A Ambiente, capofila di un partenariato con BrianzAcque, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Lariana Depur, MM e Tcr Tecora, vince bando promosso da Regione Lombardia con un progetto di economia circolare. Valorizzare i fanghi di depurazione ed identificare le modalità di recupero più sostenibili è l’obiettivo del progetto “Forme avanzate di gestione dei fanghi di depurazione in un hub innovativo lombardo” presentato dal Gruppo A2A.

Il progetto di economia circolare, nato in seno ai tavoli di lavoro del Cluster Lombardo per l’energia e l’ambiente, è tra i vincitori del bando “Call Hub Ricerca e Innovazione”, finanziato da Regione Lombardia, e si è classificato al 4° posto della graduatoria nel settore sostenibilità su 78 progetti presentati, con un punteggio tecnico di 95/100. Nei 30 mesi di durata prevista del progetto, i partner valuteranno l’impatto sanitario-ambientale di strategie alternative di valorizzazione dei fanghi di depurazione per identificare quella (o la combinazione) più vantaggiosa in termini di sostenibilità, considerando anche gli aspetti economici e normativi. Secondo gli ultimi dati ARPA disponibili, nel 2017 in Lombardia sono state prodotte 800.000 tonnellate di fanghi, 500.000 delle quali derivanti da acque reflue urbane.

A2A Ambiente sperimenterà in ottica di economia circolare presso alcuni propri impianti l’ottimizzazione del recupero energetico in co-combustione con altri rifiuti non riciclabili e in monocombustione finalizzata anche alla possibilità di estrarre e recuperare il fosforo, elemento nutriente essenziale, dalle ceneri di combustione dei fanghi. L’impegno di A2A nell’economia circolare si concretizza nella gestione dei rifiuti puntando alla loro massima valorizzazione e al risparmio di risorse primarie, attraverso un ciclo virtuoso e all’applicazione delle migliori tecnologie disponibili nei processi adottati. BrianzAcque svilupperà il primo impianto in Europa di bioessicamento dei fanghi di depurazione. La struttura sarà in grado di essiccare i residui del ciclo depurativo mediante calore generato dalla proliferazione batterica così da ottenere materiale idoneo alla successiva valorizzazione energetica e al recupero di fosforo, preziosa risorsa in fase di esaurimento. L’impianto sarà realizzato all’interno del depuratore aziendale di Vimercate.  L’Istituto Mario Negri, che nel partenariato ha il ruolo di ente di ricerca scientifica, avrà il compito di assicurare lo sviluppo/applicazione di una metodologia integrata per la valutazione dell’impatto sanitario e ambientale, anche alla luce delle recenti “Linee Guida per la Valutazione di Impatto Sanitario” fissate dal Dipartimento Ambiente e Salute dell’Istituto Superiore della Sanità (ISS). Lo studio, in particolare, si occuperà della valutazione comparativa fra lo scenario attuale di spandimento dei fanghi in agricoltura e quello della termovalorizzazione, avendo anche come obiettivo la messa a punto di un Indice Tossicologico Quali/Quantitativo.

LARIANA DEPUR contribuirà a sviluppare un approccio innovativo per la valutazione della qualità del fango a fini agronomici, approfondendo la presenza e l’origine dei PFAS nei fanghi e nelle acque reflue depurate, mettendo a punto tecnologie di rimozione e strategie sostenibili di intervento.

MM Spa, gestore del Servizio Idrico della città di Milano, installerà un impianto sperimentale per la mono-combustione di fanghi biologici derivanti dal trattamento di acque reflue urbane e un impianto di carbonizzazione per la trasformazione dei fanghi in bio-carbone da avviare a combustione. Lo scopo del progetto consiste nel valutare le migliori forme di valorizzazione dei fanghi, testando le potenzialità del recupero di energia termica e di sostanze dalle ceneri, quali fosforo e potassio o materia da impiegare nei processi dell’industria cementizia e nell’edilizia. L’impianto verrà realizzato presso il depuratore di Milano San Rocco.

TCR Tecora, azienda italiana con sede a Cogliate (MB) è specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di campionamento ed analisi di inquinanti aerodispersi provenienti da fonti industriali e civili, qualità dell’aria indoor/outdoor ed igiene industriale. All’interno del progetto F.A.N.G.H.I., TCR Tecora è impegnata nello sviluppo della tecnologia atta alla valutazione di impatto sanitario ed ambientale, attraverso sistemi combinati di monitoraggio della qualità dell’aria e strumentazione innovativa per il campionamento di microinquinanti organici e l’analisi real-time dei metalli all’emissione.

 

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

OICFL evento palazzo marino

Il ruolo dell'Ordine Interprovinciale dei Chimici e dei Fisici della Lombardia a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente

L'intervista al Presidente Paolo Giovanni Viola sulle recenti attività e sulla tavola rotonda che l'OICFL terrà alla prima edizione di...

analizzatori di combustione testo

Riduzione sostenibile delle emissioni e dei costi energetici con gli strumenti di misura Testo

Con gli analizzatori di combustione testo 340 e testo 350 è possibile eseguire misure precise in modo affidabile. Per una...

Technology Days

Hamamatsu Photonics Italia vi invita al Technology Days Hamamatsu!

Unitevi a noi in uno degli eventi principali di Hamamatsu Photonics Italia, per una giornata ricca di approfondimenti con esperti...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

LabWorld

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 59

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a:Anes  Assolombarda