Studio del CNR sugli inibitori dei tumori

16 Agosto 2021
Un complesso proteico regola la migrazione delle cellule e viene sfruttato da alcuni tumori

Uno studio svolto con simulazioni atomistiche all’Istituto officina dei materiali del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha permesso di ricavare informazioni utili all’identificazione di potenziali farmaci per il trattamento di alcuni tumori

Comprendere il meccanismo di un complesso proteico che regola la migrazione delle cellule e che viene sfruttato da alcuni tumori infiltranti e metastatici come glioblastoma, tumore al seno, melanoma e tumore allo stomaco. I risultati di questo lavoro di Alessandra Magistrato dell’CNR-Iom sono stati pubblicati sul Journal of Physical Chemistry Letters e dimostrano come un complicato insieme di proteine nel nostro organismo regoli i movimenti e la migrazione delle cellule.

 

In particolare, un complesso di 7 proteine denominato Arp2/3 controlla la polimerizzazione dell’actina, consentendo alle cellule di muoversi. Se Arp2/3 non funziona correttamente, le cellule possono diventare invasive e metastatiche.

“Arp2/3 funziona in questo modo: passa da una forma aperta (inattiva) a una forma chiusa (attiva), con dei movimenti complessi e sincroni che vengono indotti da piccole molecole o proteine. Altre molecole (inibitori) sono in grado di bloccare questo passaggio dalla forma aperta a quella chiusa bloccando l’attivazione di Arp2/3 e quindi la migrazione delle cellule”, spiega Magistrato. “Ciò che rende i tumori metastatici o infiltrati pericolosi e difficilmente curabili è la loro capacità di penetrare e attaccare tessuti sani, spostandosi dalla sede originaria. Regolare Arp2/3 ha quindi un ruolo importante per bloccare la migrazione e l’infiltrazione di questo tipo di tumori invasivi”.

Lo studio del meccanismo molecolare di Arp2/3 è quindi preliminare all’individuazione di inibitori che possano bloccarne l’attivazione. “La ricerca è stata svolta grazie a simulazioni atomistiche, che hanno consentito di analizzare nel dettaglio il funzionamento di Arp2/3, verificando il ruolo di alcuni inibitori già noti”, prosegue la ricercatrice. “Inoltre le simulazioni hanno evidenziato la presenza di cavità che potrebbero essere sfruttare da potenziali nuovi farmaci. Questa ricerca è finalizzata all’identificazione di trattamenti del glioblastoma, il tumore cerebrale più comune e letale del sistema nervoso centrale negli adulti, particolarmente aggressivo e capace di infiltrarsi molto velocemente nel cervello, per il quale a oggi non esistono terapie efficaci. L’idea che sottende a questa ricerca è verificare se farmaci già sul mercato sono capaci di bloccare Arp2/3 in modo da poterli utilizzare più velocemente per contrastare questo tipo di tumore, saltando le lunghe fasi iniziali di sperimentazione clinica”, conclude Magistrato.

La ricerca è svolta all’interno del progetto ARES, che ha proprio l’obiettivo di identificare nuovi impieghi di farmaci esistenti, ed è finanziato dalla regione Friuli-Venezia Giulia con fondi Por Fesr per favorire la collaborazione tra imprese e università. Oltre al Cnr-Iom, nel progetto sono coinvolte due piccole imprese del territorio, eXact Lab e Dinopladin, oltre all’Università degli studi di Udine e alla SISSA.

 

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

San Raffaele - progetto ARIA

La piattaforma di ricerca di Fondazione Umberto Veronesi ETS sul tumore del polmone cresce con il progetto ARIA

L’obiettivo principale è migliorare la diagnosi precoce del tumore del polmone e la prevenzione delle malattie cardiovascolari nei soggetti ad...

settore biotech in Italia Assobiotec

Settore biotech: l’innovazione tecnologica stimolerà la domanda di lavoro, ma reperire nuovi profili rimarrà una sfida

I dati dello studio EY per Assobiotec-Federchimica: da qui al 2035 la domanda di lavoro sarà in crescita per circa...

vettori lentivirali

La migliore concentrazione di vettori lentivirali con Vivaspin® Turbo 15

Gli ultrafiltri centrifughi Sartorius garantiscono prestazioni superiori.

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

LabWorld

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 59

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a:Anes  Assolombarda